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SUITE FRANCESE

Con Giovanni Sollima


Lunedì 4 marzo 2019,  ore 21.00 – Teatro Shalom
SUITE FRANCESE
Profondità e leggerezza tra astrazione e virtuosismo
Giovanni Sollima violoncello
Giovanna Polacco violino
Alfonso Alberti pianoforte

 Due gli importanti anniversari che si incontrano in occasione di questo concerto: uno – appena trascorso – dedicato al centenario dalla scomparsa di Debussy, l’altro al bicentenario dalla nascita di Offenbach. Due personalità musicali molto diverse ma accomunate dall’aver interpretato, ciascuno a suo modo, lo spirito del loro tempo: enigmatico e introspettivo il primo, ironico e irriverente il secondo. I brani in programma, cruciali nella poetica dei due compositori, sono anche espressione di una Francia e di un’Europa che, divise tra l’euforia del nuovo secolo e il dramma del primo conflitto mondiale, si interrogavano su radici e diversità.

 PROGRAMMA

Claude Joseph Rouget de Lisle (1760-1836)
La Marseillaise, versione di Charles Dancla per violino, violoncello e pianoforte

 Ignace Pleyel (1757-1831)
Duetto n.4, dai Sei Duetti op.16 per violino e violoncello

 Jacques Offenbach (1819-1880)
Da Les Contes d’Hoffmann: Barcarole, versione d’epoca per violino, violoncello e pianoforte

Claude Debussy (1862-1918)
Valse La plus que lente, versione di L.Roques per violino e pianoforte  
Sonata n.1 
per violoncello e pianoforte  
Prologue: Lent, sostenuto e molto risoluto
Sérénade: Modérément animé
Final: Animé, léger et nerveux

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Claude Debussy (1862-1918)
Beau soir, versione di Jascha Heifetz per violino e pianoforte

Giovanni Sollima (1962)
Un violoncello per Satie per violoncello solo
Natural  Songbook
 n.5 e n.6 per violoncello solo

Jacques Offenbach (1819-1880)
dagli Etudes op.78 n.10 per violoncello solo

Claude Debussy (1862-1918)
Trio in Sol maggiore per violino, violoncello e pianoforte
Andantino con moto allegro
Scherzo: Moderato con allegro
Andante espressivo
Appassionato

GIOVANNI SOLLIMA | Nasce a Palermo da una famiglia di musicisti. Studia a Palermo, Salisburgo e Stoccarda, e ancora adolescente intraprende una brillante carriera internazionale di violoncellista, collaborando con Claudio Abbado, Martha Argerich, Jorg Demus e Giuseppe Sinopoli. Parallelamente all’attività di solista, la sua curiosità creativa lo spinge ad esplorare nuove frontiere nel campo della composizione, attraverso contaminazioni fra generi diversi: rock, jazz, electronic, minimalismo anglosassone e musica etnica di tutta l’area mediterranea sono, sulla base di una profonda preparazione classica, la formula del suo stile inconfondibile. La sua musica è eseguita dai più illustri interpreti classici e da alcune tra le più note formazioni orchestrali e cameristiche del mondo, ma anche da protagonisti in altri ambiti dal jazz e al pop. Suona un violoncello Francesco Ruggeri (Cremona, 1679) e si avvale dell’utilizzo di strumenti acustici occidentali e orientali, elettrici ed elettronici, affiancandone altri di sua invenzione. Insegna presso la Fondazione Romanini di Brescia e all’Accademia di Santa Cecilia, dove è stato insignito del titolo di Accademico. È inoltre direttore artistico della Società Italiana del Violoncello. Le sue composizioni sono pubblicate dalla Casa Musicale Sonzogno di Milano.

GIOVANNA POLACCO | Allieva di Paolo Borciani, si diploma con il massimo dei voti al Conservatorio di Milano, perfezionandosi poi con L. Kogan, H. Szeryng, M. Frishenschlager e Z. Bronn. Debutta all’Accademia Filarmonica di Roma e inizia l’attività concertistica alla Società del Quartetto di Milano e al Festival di Musica da Camera di Cremona. Per diversi anni fa parte dell’Orchestra Europea EUYO sotto la direzione di Claudio Abbado e Herbert von Karajan e collabora, anche come violino di spalla, con varie formazioni sinfoniche. È ospite di importanti istituzioni concertistiche in Italia, Europa e Stati Uniti, sia come solista che in ensemble cameristici. Membro stabile del gruppo strumentale “Dedalo Ensemble”, specializzato nel repertorio del’900 e contemporaneo, nel 2008 fonda il “Milano’808 Ensemble”, impegnato nella valorizzazione di repertori inediti, che la portano a esplorare linguaggi di diverse epoche e stili. Insegna violino e prassi esecutiva e repertorio della musica contemporanea presso il Conservatorio di Milano.

ALFONSO ALBERTI | Gli sono state affidate più di cento prime esecuzioni assolute, fra cui anche opere riscoperte di protagonisti del Novecento come Niccolò Castiglioni, Giacinto Scelsi, Giuseppe Sinopoli. Un’intesa musicale e umana particolarmente significativa lo ha legato a Giorgio Gaslini, che gli ha dedicato i suoi ultimi brani per pianoforte e il Concerto per pianoforte e orchestra. Ha suonato in luoghi come il Konzerthaus di Vienna, il LACMA di Los Angeles, la Sala Verdi del Conservatorio di Milano, la Cappella Paolina del Quirinale, il Teatro Bibiena di Mantova, la Tonhalle di Düsseldorf, pubblicando una ventina di dischi. Cura edizioni musicali per Ricordi e Durand. Tra le sue pubblicazioni Niccolò Castiglioni, 1950-1966, Vladimir Horowitz, Le Sonate di Claude Debussy e La rosa è senza perché. Niccolò Castiglioni, 1966-1996. Dal 2017 è uno dei conduttori delle Lezioni di musica di Radio3.

Concerto in abbonamento
Biglietto singolo
Intero € 15,00

Ridotto € 12,00 per under 26 e over 65, Soci Unicoop – Firenze

Prevendite
Libreria Rinascita – Via Ridolfi, 53 – Empoli | Tel. 0571/72746
Bonistalli Musica – Via F.lli Rosselli, 19 – Empoli | Tel. 0571/74056